2015 / pp. 218 / € 18,00 € 17,10
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Giovanni ha smesso con la coca, e ha anche smesso di vendere prodotti finanziari ad alto rischio. Per disintossicarsi si occupa a titolo gratuito di creature misteriose e non troppo tranquillizzanti che si chiamano tutte Ruggero e Isabella, e appartengono a una razza pregiata di suini neri. Mary ha smesso anche lei con la sua vita precedente, ed è arrivata in Italia dagli Stati Uniti alla ricerca di certi parenti adottivi che vivono nello stesso paese dove lavora Giovanni, e che si chiamano anche loro Ruggero e Isabella. La prima curiosità che questo singolarissimo libro suscita è come possano incontrarsi due personaggi così, uno in fuga da e laltro alla ricerca di un paradiso in terra tanto più in un posto troppo fangoso e dimenticato da dio anche solo per ricordarlo, il paradiso. Ma la sorpresa è che invece sì, incontrarsi possono, se affrontano un viaggio in treno a Milano per conquistare insieme un congresso di allevatori, una farsesca e commovente lotteria suina nel basso Lazio, e una strana notte italiana del 4 di luglio; e se queste premesse riportano tutti e due per vie diverse in America, a Miami, dove la commedia recitata fin qui diventa, senza quasi che il lettore abbia avuto il tempo di accorgersene, un thriller hitchcockiano. Che tiene, come un tempo, incollati alla sedia, e come i thriller di un tempo va letto due volte, una per trovare il segreto che la storia nasconde, e unaltra per decifrare quello dello stile di Letizia Muratori uno stile che, come accade sempre più di rado, cattura, inquieta e soprattutto diverte.