William Faulkner
La paga dei soldati
Biblioteca Adelphi, 532
2008, pp. 292
isbn: 9788845923357
Non sempre unopera prima segna la nascita di uno scrittore. Ma se si tratta di William Faulkner, e se la materia del romanzo ha il sapore di un regolamento di conti, o di un risarcimento, il miracolo può avvenire. Quando La paga dei soldati esce per la prima volta, nel 1926, Faulkner ha trascorso gli otto anni dalla fine della Grande Guerra raccontando episodi del conflitto; e limpressione che il lettore comune ricava dal libro è che il suo protagonista, il tenente Donald Mahon, sia un alter ego dellautore. Così non è, dal momento che Faulkner, scartato dallaviazione americana per un problema di centimetri e poi arruolatosi sotto falso nome in quella canadese, non aveva fatto in tempo a partire per lEuropa prima dellarmistizio: dunque non era stato, come Mahon, orribilmente ferito in combattimento, né aveva dovuto attraversare una tormentosa convalescenza affidandosi alle cure di tre donne la sensuale fidanzata Cecily, «insincera come un sonetto francese», la governante Emmy, sua amante anni prima per una sola notte, e la giovane vedova Margaret Powers. Il dolore e le passioni di Mahon o di quanto resta di lui si trasformano così in quellurlo che di Faulkner diverrà più tardi lemblema: e in un magnifico furore che investe le passioni e le miserie di un intero microcosmo, su su fino alla «muta cacofonia dorata delle stelle».