Richard P. Feynman
Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute
Le lettere di Richard Feynman
A cura di Michelle Feynman
La collana dei casi, 68
2006, 2ª ediz., pp. 370, 36 ill. in b/n f.t.
isbn: 9788845921193
Quasi vent’anni dopo la sua morte, Feynman non cessa di stupirci. Questa volta con l’aiuto della figlia Michelle, che ci consegna una parte copiosa dell’epistolario di suo padre. E basta scorrerne i destinatari – eminenti scienziati, ma anche ammiratori, studenti, picchiatelli, gente comune che si rivolgeva a lui in cerca di consigli – per avere la conferma della sua leggendaria versatilità e anticonformistica vocazione didattica. Ci capiterà allora di incontrare, magari nella risposta a uno sconosciuto, passi illuminanti su qualche arduo problema della fisica: «Alla gente piace imparare» diceva del resto Feynman «e il modo migliore di “intrattenerla” è darle la possibilità di capire, almeno in parte, qualcosa che non aveva mai capito prima». Parteciperemo inoltre – attraverso un libro che si rivelerà l’autoritratto di un uomo che non riusciva a far nulla banalmente – alla comica vicenda delle sue dimissioni dalla National Academy of Sciences, istituto che gli appare privo di qualsiasi scopo, se non quello di selezionare i personaggi degni di farne parte; rivivremo la prima esplosione nucleare, descritta con vividezza di immagini in una lettera alla madre; capiremo come arrivò alla sbalorditiva soluzione del caso del Challenger. «Sono un esploratore, no?» ha dichiarato Feynman. «E quindi mi piace scoprire».