Jacques Austerlitz è un professore di storia dell’architettura che vive a Londra, privo di affetti e povero di amicizie, in un appartamento spoglio come una cella. Un giorno, come se si trattasse di intraprendere una delle usuali peregrinazioni erudite verso edifici o luoghi ancora ignorati, si mette alla ricerca delle proprie origini. Scopre così di essere giunto a Londra, durante la guerra, con uno di quei convogli di bambini che dall'Europa centrale partivano per l'Inghilterra, mentre i genitori venivano deportati nei campi di concentramento e di sterminio.
«Austerlitz è uno dei pochissimi grandi libri concepiti e composti negli ultimi decenni».
PIETRO CITATI