W. Somerset Maugham
Pioggia
Piccola Biblioteca Adelphi, 497
2003, 5ª ediz., pp. 125
isbn: 9788845917813
Una striscia argentea di spiaggia, le rigogliose palme da cocco, le case d’erba dei samoani: un’oasi – o un’allucinazione. Cade una pioggia inesorabile, «animata da un’intima rabbia», e i turisti appena sbarcati si lasciano andare al suo ritmo. Fra loro un missionario, una cupa fiamma negli occhi, e una prostituta che fugge dal suo passato. Travolti, e già condannati, dall’irresistibile malìa della redenzione, i due si fronteggiano, combattono, arretrano, si cercano – sino al tragico, beffardo epilogo. Degli stessi venefici vapori è impregnato il secondo racconto di questo volume, Il reprobo. Ancora un paradiso tropicale dell’Oceano Pacifico e ancora dei missionari: un dogmatico reverendo e sua sorella, la quale, «con l’accanimento di un angelo vendicatore», si lancia nella feroce impresa di redimere l’ubriacone dell’isola. Ma sarà una notte trascorsa con lui su un’isola deserta a decidere del loro destino.
Come ha scritto Glenway Wescott, grande amico ed estimatore di Maugham, «se in un racconto o in un romanzo di Maugham cerchi la profondità di pensiero, non aspettarti di trovarla troppo in evidenza. Devi usare la testa per non confondere la semplicità con l’assenza di significato. E, soprattutto, devi imparare a riconoscere la sua idea in quell’involucro di realtà – un episodio, un dialogo, una breve sequenza di causa e effetto – dove hanno origine le idee».