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Thomas Mann

Considerazioni di un impolitico

A cura di Marianello Marianelli, Marlis Ingenmey

Biblioteca Adelphi, 335
1997, 6ª ediz., pp. 624
isbn: 9788845912856

€ 35,00  (-5%)  € 33,25
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IN COPERTINA
Anne Louis Girodet-Trioson, Le ombre degli eroi morti per la patria accolti da Ossian (1801, particolare). Musée de la Malmaison, Rueil-Malmaison.
SINOSSI

Spina romantica nella coscienza di un Mann maturato dai tempi e da Goethe, le Considerazioni di un impolitico rimarranno come l’opera dove egli getta luce sulla parte più torbida e ribollente non solo di se stesso, ma dell’intera sua epoca. E non v’è dubbio che esse rappresentino oggi un memento indispensabile: pochi altri libri sono capaci di restituirci in tutta la loro crudezza gli elementi di cui si componeva il paesaggio europeo allorché venne scosso dal sisma della guerra. Pur nell’ambivalenza del suo rapporto con questo testo, Thomas Mann seppe sempre giudicarlo con lucidità. Ancora nel 1952, pochi anni prima di morire, scriveva: «Non me la sono mai sentita di rompere davvero con le Considerazioni: esse sono un’opera di travaglio e di scandaglio faticoso e schietto di me stesso a cui devo essere grato già perché solo quella tribolazione ha reso possibile La montagna incantata». Questo libro potrà dunque essere letto come un audace autoritratto di Thomas Mann e una guida preziosa per cogliere i «fondamenti spirituali» del suo lavoro di scrittore. E certo non potrà evitare di percorrerlo chiunque voglia ricostruire le tensioni, gli antagonismi, gli urti di civiltà che si sono susseguiti durante tutto il nostro secolo.