René Guénon
Gli stati molteplici dell’essere
Piccola Biblioteca Adelphi, 365
1996, 9ª ediz., pp. 148
isbn: 9788845912016
Fra le opere di Guénon, questo breve, densissimo libro del 1932 svolge la funzione di perno. Con una chiarezza e una precisione ultimative, Guénon ha infatti esposto negli Stati molteplici dell’essere la sua visione dei vari livelli di realtà che si giustappongono nella totalità dell’essere. A ciascuno di questi livelli corrisponde uno «stato» – e lo «stato» umano vi apparirà come «uno stato della manifestazione» accanto a tanti altri. La visione tradizionale, propria di Guénon, rivela in queste pagine l’impalcatura metafisica che la sorregge: un’impalcatura ancora una volta in piena consonanza con la dottrina vedantica, che fra tutte le forme della Tradizione sembra essere stata per Guénon la più capace di esporre discorsivamente tale ordine di verità. E l’orizzonte che qui si spalanca è quello di una conoscenza totale, poiché «“il conoscere” e l’“essere” sono le due facce di una medesima realtà». Non solo, ma la nozione di conoscenza si distacca da quella usuale in Occidente, sempre «teorica e rappresentativa», per offrirsi invece come «perfetto adeguamento alla Possibilità totale». Infatti «nell’Universale non dobbiamo distinguere tra intelletto e conoscenza, né, di conseguenza, tra intelligibile e conoscibile: poiché la conoscenza vera è immediata, l’intelletto è rigorosamente una cosa sola con il suo oggetto».