Benedetto Croce
La Poesia
Biblioteca Adelphi, 285
1994, pp. 415
isbn: 9788845910470
A distanza di più di trentanni dallEstetica, che ebbe immensa risonanza e influenza, ma che naturalmente sollevò anche obiezioni di ogni genere, Croce volle tornare, nel 1934, sui grandi temi di quel libro, precisando tutti i punti delicati della sua teoria e al tempo stesso, talvolta, sottoponendoli a sottili mutazioni. Il risultato fu La Poesia, che, se ha avuto minore fortuna dellEstetica, può essere considerata lopera più matura e complessa di Croce nellambito estetico e quasi il compendio di una vita di riflessioni sulla volatile essenza della letteratura.
Anche la forma di questo libro è singolare: Croce ha voluto creare un contrasto fra la generalità massima (le considerazioni sul «regno della Bellezza» e sui suoi caratteri, che formano la prima parte) e limprescindibile dettaglio (le preziose Postille che formano la seconda parte, e che Croce presentava «come una conversazione che segue alla tensione del discorso dottrinale»). Formula affascinante, che permette al lettore di muoversi continuamente fra lastratto e lo specifico e di verificare a una a una le tesi esposte.
Elaborata fra il 1934 e il 1935, La Poesia apparve in volume nel 1936.