Benedetto Croce
Storie e leggende napoletane
Biblioteca Adelphi, 224
1990, 6ª ediz., pp. XI-371
isbn: 9788845907739
Questo incantevole libro, nato dall«affetto per le vecchie memorie napoletane», prende lavvio da ciò che Benedetto Croce vedeva affacciandosi alla finestra del suo studio a Palazzo Filomarino, nel cuore di Napoli: palazzi, campanili, mura di monasteri. E «allombra degli alti tetti e tra le angustie delle vecchie vie», Croce si appresta subito a «riparare nella più vasta ombra delle memorie». Così, a poco a poco, con familiarità e alta dottrina, vengono evocate ai nostri occhi tante «storie e leggende» di Napoli che ancora impregnano laria dei luoghi. Passeggiamo attraverso i secoli, le cronache, le passioni e intanto è lo spirito stesso della città, e della sua composita civiltà, che prende forma di fronte a noi. Nessun altro libro ci aiuta con altrettanta sapienza a capire Napoli e le sue disparate vicende, a cui Croce si dichiarava legato da una profonda passione. E precisava poi: «il legame sentimentale col passato prepara e aiuta lintelligenza storica, condizione di ogni vero avanzamento civile, e soprattutto assai ingentilisce gli animi».
Benedetto Croce pubblicò nel 1919 la prima edizione di Storie e leggende napoletane, dove rifuse vari suoi studi degli anni precedenti.