Colette
Chéri
Piccola Biblioteca Adelphi, 164
1984, 14ª ediz., pp. 167
isbn: 9788845905773
Molti conoscono Chéri prima di aver letto Chéri. Perché questo ragazzo «coi capelli dai riflessi blu come le penne dei merli» è passato direttamente dalle pagine del breve romanzo di Colette al cielo degli archetipi. Con la protervia della bellezza giovane, Chéri irrompe nella vita di Léa, donna leggera e sapiente, «cortigiana danarosa e buona figliola a cui la vita aveva risparmiato le catastrofi fascinose e i nobili dolori» – ma glieli aveva risparmiati per concentrarli tutti in una sola storia, che la colpisce quando ha l’età «in cui è lecito concedersi qualche piccolo piacere». Nel triangolo amoroso apparirà qui il rivale più temibile: il Tempo, nel suo ruolo di corruttore dei corpi. L’autunnale opulenza di Léa e l’acerbo smalto di Chéri vengono spiati, in ogni attimo, da un occhio a cui nulla sfugge. Così questa vicenda, scandita dalle scene di una magistrale commedia demi-mondaine, diventa la cronaca di una catastrofe, dove il sentimento è delicatamente avvolto nella fisiologia e brama di sprofondare «in quell’abisso da cui l’amore risale pallido, taciturno e pieno del rimpianto della morte».