Henri-Pierre Roché
Le due inglesi e il continente
Biblioteca Adelphi, 203
1988, pp. 289
isbn: 9788845903175
Se Jules e Jim è la storia di due amici che amano le stesse donne, Le due inglesi e il continente è quella di due sorelle che si innamorano dello stesso uomo. Innumerevoli sono le varianti che questi amori incontrano, in un arco di trentanni. Con la sua leggerezza lievemente maniacale, con la sua «penna dacciaio freddo e acuto» (Truffaut) ancora una volta Roché osserva il cuore, il suo continuo «gioco dei tre cantoni», dove i personaggi tanto più imbrogliano se stessi quanto più pretendono di dominare gli eventi. Roché parla, al tempo stesso, come un eterno «curioso» dallaria svagata e come un severo maestro del Grand Siècle, che conosce e accarezza le molle segrete delle passioni. Qui «lemozione nasce dal vuoto, da tutte le parole rifiutate, dallellissi stessa», ha scritto Truffaut, che da questo libro trasse nel 1971 uno dei suoi film più belli. Unaria di estrema giovinezza, di freschezza, di felice incoscienza si respira in queste pagine. Ma, se osserviamo la superficie, vibrante e spumosa, da una certa distanza, ci accorgiamo che questa «educazione sentimentale romantica e di una purezza perversa» si svolge nel segno di una crudele meccanica dei sentimenti. Le «due inglesi», fra le cui braccia oscilla, con titubanza libertina, il giovane Claude, sono in verità una sola potenza, perennemente sdoppiata, che amministra la morte non meno dellamore, anche se con la compitezza delle fanciulle dai nobili sentimenti.
Le due inglesi e il continente è apparso per la prima volta nel 1956.