René Guénon
Simboli della Scienza sacra
Il ramo d'oro, 6
1975, 4ª ediz., pp. 395, 17 figg.
isbn: 9788845901430
La coppa del Graal e la Lingua degli Uccelli, il loto e la rosa, lo Zodiaco e il Polo, la montagna e la caverna, la cupola e la ruota, lAlbero del Mondo e lAlbero della Vita, il ponte e i nodi, il cuore e il granello di senape, la Tetraktys e la bevanda dellimmortalità, luovo del Mondo e le porte solstiziali, la Terra Santa e la Città divina sono questi, e molti altri, i «simboli della Scienza sacra» di cui Guénon ci svela e rivela i molteplici significati in questo libro, che raccoglie testi scritti fra il 1925 e il 1950; pagine dove il lettore potrà vagare a lungo, come in uno sterminato labirinto, scoprendo continuamente prospettive che obbligano a rimettere in questione ogni presupposto. E sempre più chiara e vasta gli apparirà, procedendo, larchitettura che regge in una coerente unità i simboli in apparenza più lontani, dispersi nelle varie età e civiltà nei tanti modi e forme del loro manifestarsi vera lingua primigenia di quella Tradizione di origine «non umana» cui Guénon ha dedicato tutta la sua opera.
Di tale opera, nel suo complesso, si può dire che sia una delle più imponenti pietre dinciampo del nostro secolo, in quanto essa rappresenta, fra laltro, una radicale negazione, insorpassata per rigore e lucidità, della civiltà moderna. Come tale, essa è stata fino a oggi soprattutto oggetto di devozione indiscriminata e di altrettanto indiscriminato rifiuto. Sarebbe ora, perciò, di affrontarla in tutta la sua enorme complessità e ci auguriamo che questo volume, dove il lettore troverà una dovizia di analisi particolari e insieme molti testi in cui Guénon presenta, con la sua inesorabile chiarezza, le linee fondamentali di tutto il suo pensiero, possa servire appunto ad avvicinarsi a un pensatore che ha fatto parlare di nuovo, in unepoca che vuole ignorarla, una sapienza antichissima.