Jaime de Angulo seppe scrivere i suoi mirabili Racconti indiani proprio perché agli indiani d’America dedicò tutta la sua vita, mimetizzandosi quasi tra loro e assumendo la loro sensibilità, «unico bianco che volesse sedersi a mangiare con loro». E così ha potuto osservare da un punto di vista privilegiato il fenomeno inverso: il necessario mescolarsi...
Traduzione di Anna Maria Musso Colli
Piccola Biblioteca Adelphi, 66
1978 / pp. 104 / € 8,00 € 7,60
1978 / pp. 104 / € 8,00 € 7,60
Piccola Biblioteca Adelphi, 66
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