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Eugène N. Marais

L'anima della formica bianca

Traduzione di Livio Bacchi Wilcock
A cura di Winifred de Kok

gli Adelphi, 624
2021, pp. 178, 11 ill b/n, 9 tavv. f.t.
isbn: 9788845935954

€ 13,00  (-5%)  € 12,35
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IN COPERTINA
Termiti alate la­ sciano il nido. Particolare di u­na pittura rupestre del sito di Toghwana Dam (Zimbabwe).
Reproduced with permission from the Pager Archive, Rock Art Research Institute, Universi­ty of the Witwatersrand, Johan­nesburg. www.sarada.co.za
SINOSSI

«Com’è possibile paragonare quest’anima con quella di un essere umano? Quando vediamo una minuscola operaia sistemare in fretta il suo sin­golo granello di sabbia sul fianco di una costru­zione che diventerà alla fine una torre massiccia, alta quattro, cinque metri, milioni e milioni di vol­te più grossa di lei, si può presumere per un solo momento che l’operaia sappia, nel senso umano della parola, quale sarà il risultato del suo lavoro? Se così fosse, la sua intelligenza, in confronto alla nostra, sarebbe quella di un dio».

Il termitaio come corpo in un pionieristico trattato che è soprattutto il resoconto di un’emozionante avventura in una terra incognita.

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