Con una Nota di Ena Marchi
2024 / pp. 186 / € 16,00
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Maigret si mette in viaggio
«I casi più seccanti sono quelli che all’inizio sembrano così banali da non meritare interesse. Un po’ come certe malattie che cominciano in sordina, con malesseri vaghi. E alla fine, quando uno le prende sul serio, spesso è troppo tardi».
Gli scrupoli di Maigret
Succederà un paio di volte in un anno, al Quai des Orfèvres, e può durare talmente poco che non c'è il tempo di accorgersene: dopo un periodo frenetico durante il quale i casi si susseguono senza tregua, magari tre o quattro tutti insieme...
Maigret e i testimoni recalcitranti
«Non ti sei mica dimenticato l’ombrello?».
«No».
La porta stava per richiudersi e Maigret si era già voltato verso le scale.
«Faresti meglio a metterti la sciarpa».
Maigret si confida
La cameriera aveva appena posato il budino di riso in mezzo alla tavola rotonda, e Maigret si sforzò, per dovere, di assumere un’aria insieme stupita e deliziata, mentre la signora Pardon, arrossendo, gli lanciava un’occhiata maliziosa.
Maigret in Corte d’Assise
Quante volte lo avevano già convocato lì? Duecento? Trecento? Di più? Non aveva voglia di contarle, né di ripensare ai singoli casi, neppure ai più famosi, ormai entrati nella storia giudiziaria, perché quello era l’aspetto più sgradevole della sua professione. Eppure le inchieste che conduceva andavano a finire quasi tutte in Corte d’Assise, come oggi, o in tribunale...
Per la felicità dei numerosissimi lettori e collezionisti, prosegue la pubblicazione delle inchieste di Maigret in raccolta.