Prosper Mérimée
I falsi Demetrii
Episodio di storia russa
gli Adelphi, 468
2014, pp. 305
isbn: 9788845929519
In questo rutilante affresco – un condensato chimico di tutto quanto è stata ed è ancora oggi la Russia – Mérimée ricostruisce, con il piglio del grande narratore e la scrupolosa esattezza dello storico, gli eventi tumultuosi che segnarono il trentennio compreso tra la morte di Ivan il Terribile (1584) e l'inizio della dinastia dei Romanov (1613). Durante questa «spaventevole anarchia» (che, definita significativamente «epoca dei Torbidi», ha ispirato un gran numero di opere, non ultima il Boris Godunov di Puškin) ben tre impostori si spacciarono per Demetrio, il figlio di Ivan morto all'età di dieci anni in circostanze tanto cruente quanto misteriose, e marciarono su Mosca rivendicando il trono degli zar. Su un cupo fondale di intrighi, assassini, congiure, rivolte e saccheggi, si muove la massa policroma dei protagonisti e delle comparse: boiari e patriarchi, atamani e generali, tartari e cosacchi, astrologhi e gesuiti, zarine costrette a prendere il velo e contesse polacche con la vocazione dell'avventuriera. E tutto il popolo di un impero sterminato: la plebe moscovita, i contadini, i monaci, i soldati. Landolfi, che trovava il libro «di un interesse palpitante», volle tradurlo lui stesso, ed è nella sua splendida prosa che lo offriamo al lettore.
Mérimée affronta con il piglio del grande narratore un periodo tra i più foschi della storia della Russia: la cosiddetta «epoca dei torbidi».