Czesław Miłosz
La terra di Ulro
Biblioteca Adelphi, 397
2000, pp. 345
isbn: 9788845914683
Nelle visioni di William Blake la «terra di Ulro» designa un luogo di sofferenza e costrizione che molto somiglia a quello che Miłosz ha attraversato: dalle turbolenze degli anni dell’anteguerra all’invasione nazista della Polonia, al regime sovietico, all’esilio. Ma per tutta la sua vita Miłosz ha pensato che scrivere potesse servire anche a infrangere i «cancelli» di quel luogo sinistro: audace disegno che soprattutto in questo libro – scritto in forma di appassionante autobiografia intellettuale – appare in piena evidenza. Ed è un’occasione anche per illuminare figure che hanno agito per Miłosz come scudo contro le frodi più rozze e più sottili del secolo: Simone Weil, Dostoevskij, Swedenborg, Blake, e infine O. de L. Miłosz, zio di Czeslaw, sua guida spirituale, a cui qui è dedicato un memorabile ritratto.
La terra di Ulro è apparso per la prima volta nel 1980.