Robert Darnton
Il bacio di Lamourette
L'oceano delle storie, 4
1994, pp. 449, 5 tavv.
isbn: 9788845910418
Il 7 luglio 1792, a Parigi, un oscuro deputato dell’Assemblea legislativa, A.-A. Lamourette, prese la parola davanti ai suoi faziosi colleghi. La Rivoluzione era allora oggetto di attacchi da ogni lato. In una sola parola – «fraternità» – Lamourette propose la sua soluzione. Ci fu un attimo di tensione sospesa, nell’Assemblea. Poi si scatenò un’esplosione di abbracci e di baci fra uomini che erano in procinto di scannarsi. L’episodio – uno di quei rari, fuggevoli momenti della storia in cui tutto sembra possibile e i bordi della realtà quotidiana si cancellano – è stato scelto da Darnton come emblema di questo libro, che raduna esplorazioni in molteplici zone di confine, non solo della storia ma della riflessione sulla storia, come se proprio là dove i limiti oscillano balenasse una verità altrimenti negata.
Com’è noto ai lettori appassionati del Grande massacro dei gatti, Darnton sa passare con immensa agilità dal caso di cronaca tratto dagli annali a problemi generali di prospettiva sulla storia, senza mai appagarsi di ciò che scopre all’uno o all’altro livello. Ma in questa raccolta la mobilità di Darnton apparirà ancora più impressionante. Il discorso trascorre dall’esperienza diretta dell’autore su come i fatti diventano racconto (quando ricostruisce il periodo in cui era cronista di nera al «New York Times») all’analisi serrata delle posizioni di alcuni fra i maggiori storici e studiosi contemporanei, da Cobb a Starobinski, o di alcune celebri scuole, dalle «Annales» alla «storia delle mentalità». E in mezzo non mancano indagini in zone predilette da Darnton, come la storia dell’editoria e della lettura, o riflessioni su singoli episodi – come quel «bacio di Lamourette» che dà appunto il titolo al volume. Sfaccettato e ramificato, questo libro ci fa entrare con alta eleganza intellettuale nel laboratorio di uno storico per mostrarci come la storia si compone e si ricompone nel tempo.
The Kiss of Lamourette, apparso nel 1990, viene qui presentato in una versione profondamente rivista dall’autore e con l’aggiunta di un saggio, Un Don Giovanni sanculotto, anch’esso del 1990.