Hilary Putnam
Matematica, materia e metodo
Biblioteca Scientifica, 18
1993, pp. 359
isbn: 9788845910227
Con Matematica, materia e metodo si conclude la presentazione al lettore italiano dell’opera filosofica della maturità di Putnam. Se in Mente, linguaggio e realtà, cui il presente volume va accostato, Putnam toccava temi perenni della filosofia occidentale, qui egli affronta questioni che la filosofia classica non aveva neppure potuto conoscere: i rapporti fra logica e matematica, i fondamenti della matematica, la filosofia della meccanica quantistica, alcuni problemi relativistici (compreso un cenno ai viaggi nel tempo), il convenzionalismo in fisica e matematica. Tutto ciò (ed altro ancora) va sotto il nome di filosofia della scienza – disciplina che solo in anni recenti ha assunto una posizione e una funzione dominanti, e nell’ambito della quale Putnam è riconosciuto maestro. In questa vasta intrapresa appaiono ben netti alcuni punti di riferimento: anzitutto il «realismo», rispetto non solo agli oggetti materiali, ma anche a «universali» come le grandezze fisiche e gli oggetti matematici; quindi il rifiuto dell’idea che esistano verità totalmente a priori, e dunque che le asserzioni «fattuali» siano tutte e sempre «empiriche». Infine l’ideale convinzione che la matematica non sia una scienza a priori, cui si accompagna il tentativo di esplicitarne gli effettivi aspetti empirici e quasi empirici da un punto di vista storico e metodologico. Il tutto sotto la bandiera di un realismo da Putnam stesso propugnato nel nome di quell’affilatissimo buon senso al quale egli ha tenacemente continuato ad affidarsi nell’arco della sua movimentata vicenda intellettuale.
Matematica, materia e metodo è apparso per la prima volta nel 1975.