Josef kvorecký
Il sax basso
Fabula, 67
1993, pp. 193
isbn: 9788845909450
Da una valigia che si socchiude cadendo baluginano i riflessi di un sax basso quasi irreale. Un ragazzo guarda: è incantato e si unisce ai grotteschi personaggi di una bruegeliana orchestra di musica leggera che appresta per quella sera un concerto in città. Con le sue note insinuanti, il sax basso diventa senza difficoltà limmagine stessa di un contromondo: dove si può respirare, dove il suono è piacere e improvvisazione, dove non è naturale essere schiavi. Questa del sax basso è la seconda delle due «leggende» che compongono il libro, forse il più felice e immediato nella complessa opera di kvorecký. Sono due storie dove il jazz quale appariva, in tutta la sua proibita fascinosità, in Cecoslovacchia sia durante loppressione nazista sia sotto loccupazione comunista è il protagonista stesso, lanima mercuriale che attraversa i sentimenti e le angosce con un invincibile guizzo.
I racconti La leggenda Emöke e Il sax basso, che compongono questo libro, sono apparsi per la prima volta fra il 1963 e il 1967.