Manfred Eigen
Gradini verso la vita
L’evoluzione prebiotica alla luce della biologia molecolare
Biblioteca Scientifica, 15
1992, pp. 287, 47 tavv. a colori e in b/n
isbn: 9788845909078
Come Prigogine, Manfred Eigen è uno di quegli scienziati che hanno contribuito in modo decisivo a fondare la disciplina di cui trattano. Premio Nobel per la chimica nel 1967 (a quarant’anni), si è poi dedicato ai processi chimici della biologia molecolare, e quindi allo studio di quel passaggio misterioso dell’evoluzione che conduce dall’inorganico alla vita (sviluppando anche la sua teoria dell’iperciclo, che ha avuto notevolissime conseguenze). Dopo quell’affascinante visione globale che è Il gioco, pubblicato da Adelphi nel 1986, in questo libro Eigen si è spinto ancora più avanti nella ricerca su quei «gradini» dell’evoluzione dove nasce l’entità detta «informazione» – all’interno della quale, a sua volta, si manifestano tutti i significati – e dove la nozione di «complessità» produce un passaggio dalla quantità alla qualità che è forse l’oggetto centrale dell’indagine scientifica oggi. Come già nel Gioco, anche qui Eigen si rivela abilissimo espositore di teorie quanto mai difficili, tanto da trasmettere a qualsiasi lettore intelligente e attento il senso, non poco ambizioso, di queste ricerche: «Rendere chiari e intuitivi i princìpi dell’evoluzione, integrandoli in una visione unitaria del mondo fisico».
Gradini verso la vita è apparso per la prima volta nel 1987.