Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

J.M. Jauch

Sulla realtà dei quanti

Un dialogo galileiano

Traduzione di Giuseppe Longo

Biblioteca Scientifica, 3
1980, pp. 137
isbn: 9788845904448

Temporaneamente non disponibile
SINOSSI

Circa 340 anni dopo essersi lasciati al termine di quattro giorni dedicati a quei dialoghi «sopra i due massimi sistemi del mondo» trascritti poi da Galileo nel più celebre dei suoi testi, Sagredo, Salviati e Simplicio sentono la necessità di trovarsi ancora una volta per quattro giorni a discutere. Ma il tema ora non sarà più dato dal conflitto fra sistema tolemaico e sistema copernicano, bensì dalle sconcertanti e apparentemente inconciliabili novità proposte da una nuova visione del mondo, la meccanica quantistica. Molto c’è, di fatto, da chiarire. Intanto quelle novità sembrano essersi imposte quasi a dispetto delle intenzioni coscienti di alcuni fra i maggiori loro scopritori (basti pensare a Planck). Inoltre la problematicità della visione quantistica, come emergerà in queste quattro giornate dallo scontro fra Salviati – portavoce di Jauch stesso – e Simplicio – ora non più aristotelico, bensì materialista dialettico, cioè garante di una ontologia conservatrice e inadeguata rispetto alle «nuove scienze» –, consiste appunto in una assenza di visione: non è più possibile immaginare, nel senso etimologico, la realtà fisica quando si considerino oggetti molto piccoli. Ed è questa forse la difficoltà principale per il comune buon senso di afferrare l’essenza dei fenomeni quantistici. Infine esistono certi fatti reali – per esempio i risultati incontrovertibili di alcuni esperimenti – che sono in contrasto stridente con altri fatti altrettanto incontrovertibili: il ‘funzionamento’ certo e quotidiano della nostra strutturazione corrente (e coerente?) del mondo. Su tutto questo la disputa è oggi apertissima, anzi si direbbe che le ragioni di dissenso sulle varie possibili soluzioni, e anche sulla possibilità stessa di una soluzione, si siano complicate e approfondite ulteriormente con le scoperte degli ultimi anni. In breve, la scienza ‘fondamentale’, la fisica, oggi non riesce più a dare un’immagine unitaria di se stessa. J.M. Jauch, che è stato uno dei protagonisti del movimento della nuova fisica, ha costruito in queste pagine un appassionante duello di idee. Con stupefacente abilità espositiva, con ironia e sottigliezza nel mostrare il fascino e le debolezze, ma anche i punti di forza, delle varie posizioni teoriche in conflitto, è riuscito qui a trascinare qualsiasi lettore di fronte al muro dei paradossi della meccanica quantistica, illuminando tutta l’avventura epistemologica dei nostri anni ogni volta nei suoi punti essenziali, quelli che sempre lo avevano inquietato nelle sue ricerche.
Sulla realtà dei quanti apparve per la prima volta nel 1973.