Friedrich Nietzsche
Epistolario 1850-1869
A cura di Giorgio Colli, Mazzino Montinari
Epistolario di Friedrich Nietzsche
1977, pp. XIV-793
isbn: 9788845900358
Le lettere del primo volume abbracciano l’infanzia, gli anni di scuola a Pforta (1858-1864) e quelli universitari a Bonn e a Lipsia, con la parentesi del servizio militare a Naumburg. Il volume si chiude con il conferimento a Nietzsche della cattedra di filologia classica all’Università di Basilea (1869).
Meglio di qualsiasi biografia, queste lettere narrano la vita di Nietzsche scolaro e studente, iniziano il lettore ai temi, talora già tragici, del suo sviluppo: una giovinezza piena di concentrato ardore per la musica, per la poesia, per le questioni religiose e filosofiche, e anche per la filologia e il sapere «storico». Gli avvenimenti culminanti di questo periodo sono la conoscenza di Schopenhauer e di Wagner, la nascita di Nietzsche come filologo e come filosofo. Sullo sfondo sentiamo la «casa del pastore», ormai – dopo la precoce morte del padre – abitata soltanto da madre, sorella e zie di Nietzsche, tutte intorno al loro «Herzensfritz» (al «Fritz del loro cuore»); le amicizie prime con Wilhelm Pinder (il «poeta») e Gustav Krug (il «musicista», che fece conoscere a Nietzsche il fatale adattamento bülowiano del Tristano); i sodalizi con Paul Deussen e Carl von Gersdorff, ma soprattutto con Erwin Rohde, l’amico più amato. Le note introducono il lettore in questo mondo lontano, in particolare riproducendo i passi più importanti delle lettere a cui Nietzsche rispondeva. Per la prima volta in assoluto si pubblicano, come preliminari al commento di questo volume dell’epistolario, le lettere che Franziska, la madre di Nietzsche, scrisse ad amici durante la malattia mortale di suo marito Karl Ludwig. Tali lettere servono, tra l’altro, a distruggere definitivamente versioni addomesticate sulla malattia del padre di Nietzsche, e sono destinate a gettare luce sul ruolo che la malattia avrà nella vita di Nietzsche stesso.