Per secoli e secoli l’uomo ha desiderato di poter fissare le fuggevoli immagini riflesse su uno specchio e di fare quadri senza dover ricorrere all’aiuto del pennello di un artista. Già nelle opere di Aristotele si possono trovare enunciati i princìpi di ottica che sono alla base del fenomeno della «camera obscura» (il predecessore diretto dell’apparecchio...
Traduzione di Roberto Lucci
Fuori collana
1966 / pp. 314 / € 0,00
1966 / pp. 314 / € 0,00
Fuori collana
1966 / pp. 314 / € 0,00
1966 / pp. 314 / € 0,00