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John Ruskin

Gli elementi del disegno

Traduzione di Maria Grazia Bellone

gli Adelphi, 490
2015, 4ª ediz., pp. 271, 3 tavv. e 48 disegni dell’autore in b/n
isbn: 9788845930461

€ 12,00  (-5%)  € 11,40
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IN COPERTINA
John Ruskin, Estremità (ingrandita) della penna alare di un martin pescatore (prima del 1872). Ashmolean Museum, Oxford.
ashmolean museum, university of oxford
TEMI
SINOSSI

Anche nei periodi di più intensa attività, quando dalla sua penna nascevano opere quali i Pittori moderni o Le pietre di Venezia, John Ruskin dedicava diverse ore al giorno al disegno e alla pittura. Rarissimo esempio di teorico capace di tradurre in pratica artistica i princìpi che enunciava, nell'inverno 1856-1857 decise di acconsentire a suo modo alle richieste di tanti aspiranti allievi, e scrisse Gli elementi del disegno. Da allora innumerevoli studenti, dilettanti e artisti di fama hanno letto questo manuale con pari ammirazione, e se l'autore proclamò di avervi trasfuso il metodo di Leonardo, Monet non esitò ad affermare che i nove decimi dell'impalcatura teorica dell'Impressionismo erano contenuti nelle sue pagine. Pagine che, presentandosi sotto forma di lettere a uno studente, prendono le mosse dagli «esercizi preliminari» per poi affrontare il «disegno dal vero», sino ad arrivare ai segreti del colore – per dominarli, avverte, non basterebbe l'intera vita – e quindi all'ultima tappa dell'apprendistato: la «composizione».

Come introdurci a un’arte fra le più ardue e misteriose.

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