Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist Aggiungi alla wishlist
Condividi Condividi Condividi

Bruce Chatwin

Anatomia dell’irrequietezza

Traduzione di Franco Salvatorelli
A cura di Jan Borm, Matthew Graves

Biblioteca Adelphi, 321
1996, 12ª ediz., pp. 223
isbn: 9788845912207

€ 14,00  (-5%)  € 13,30
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
IN COPERTINA
Giovane Wodaabe durante la celebrazione del geerewol (Nigeria). Fotografia di Carol Beckwith.
CAROL BECKWITH/GRZIA NERI
SINOSSI

Per i lettori che conoscono e amano Bruce Chatwin Anatomia dell’irrequietezza diventerà una sorta di breviario, per quelli che hanno meno familiarità con l’opera del grande vagabondo sarà un’introduzione alle sue esperienze e alle sue idee, un viaggio con Chatwin alla scoperta di Chatwin. Forse mai come in certe parti di questo libro – soprattutto nelle notizie autobiografiche e nella memorabile lettera al suo editore Tom Maschler – Chatwin è stato prossimo a rivelare che cosa stava al fondo del suo essere e della sua inquietudine di uccello migratore, devoto per istinto alla «alternativa nomade». Ma perché il nomadismo può proporsi come alternativa alla cosiddetta civiltà? Le risposte si delineano di pagina in pagina attraverso scritti che abbracciano vent’anni di una vita breve, intensa, errabonda, dal 1968 al 1987, e rispecchiano le varie incarnazioni di Chatwin: esperto d’arte e archeologo, giornalista, esploratore e narratore. Sono racconti brevi, storie e schizzi di viaggio (dall’amata Patagonia alla Toscana, dall’Africa a Capri), ritratti (Konrad Lorenz, Axel Munthe, Curzio Malaparte); e anche abbozzi di un libro-sogno sul nomadismo al quale Chatwin lavorò a più riprese e che poi abbandonò ritenendolo «impubblicabile». Doveva essere, quel libro, un atto di fede: «Il nomade rinuncia; medita in solitudine; abbandona i rituali collettivi e non si cura dei procedimenti razionali dell’istruzione o della cultura. È un uomo di fede». E insieme un’autoanalisi, che gli permettesse di rispondere a una domanda elementare: «Perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due?».
Anatomia dell’irrequietezza viene pubblicato in Inghilterra simultaneamente all’edizione italiana (1996).

Volumi dello stesso autore
Bruce Chatwin

L'alternativa nomade

Lettere 1948-1989
Traduzione di Mariagrazia Gini
A cura di Elizabeth Chatwin, Nicholas Shakespeare
La collana dei casi, 96
2013 / pp. 495 / € 26,00  € 24,70
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
La collana dei casi, 96
2013 / pp. 495 / € 26,00  € 24,70
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Bruce Chatwin

Che ci faccio qui?

Il libro in cui Bruce Chatwin raccolse, negli ultimi mesi prima della morte, quei pezzi dispersi della sua opera che avevano segnato altrettante tappe di una sola avventura, di tutta una vita intesa come «un viaggio da fare a piedi». Al seguito di Indira Gandhi o in visita da Ernst Jünger, alla ricerca dello yeti o in quartieri malfamati di...
Traduzione di Dario Mazzone
gli Adelphi, 250
2004 / pp. 444 / € 15,00  € 14,25
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
gli Adelphi, 250
2004 / pp. 444 / € 15,00  € 14,25
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Bruce Chatwin

In Patagonia

Il libro-simbolo di tutti i viaggi.
Traduzione di Marina Marchesi
gli Adelphi, 219
2003 / pp. 264 / € 12,00  € 11,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
gli Adelphi, 219
2003 / pp. 264 / € 12,00  € 11,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Bruce Chatwin

Utz

Ultimo libro pubblicato da Chatwin, questo romanzo fu subito salutato come «una gemma squisita, compatta, luccicante, riccamente sfaccettata».
Traduzione di Dario Mazzone
gli Adelphi, 163
2000 / pp. 129 / € 10,00  € 9,50
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
gli Adelphi, 163
2000 / pp. 129 / € 10,00  € 9,50
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Altre edizioni
Dalla stessa collana